La scelta di Amy, episodio della quinta serie di Doctor Who. Non leggete il post se non volete rovinarvi la prima visione della puntata.
Come ho già detto, trovo che l’ultima stagione abbia perso un po’ di qualità. Recitazione peggiore, storie che non convincono del tutto… Amy’s choice è un esempio.
Quando, mesi fa, ho visto il trailer ero molto esaltata: un Signore di Sogni, questo mistero nel passaggio da una realtà all’altra, cercando di capire quale sia davvero reale e quale invece non è che un sogno, dover scegliere per sopravvivere. Ottime premesse, il mondo onirico ha un grande fascino su tutti. Peccato che la realizzazione non sia stata delle migliori.
La scelta di Amy: come i tre personaggi (il Doc, Amy e Rory) devono scegliere fra una vita e l’altra, così Amy deve decidere fra il suo ragazzo e il suo uomo-matto-in-una-cabina-blu. Il punto è… per noi non è un problema. Ok, non generalizziamo, per ME non è un problema: al Dottore lei non interessa (e generalmente sto dalla parte del Gallifreyano), voglio che scelga Rory. Quindi boh… non ho percepito il vero turbamento.
E un vero turbamento è proprio ciò che manca alla quinta serie in confronto alla quarta. Ten aveva tante sofferenze, tante sfide interiori, Eleven invece… Suppongo sia una scelta di sceneggiatura: l’ultima serie rinfresca un po’ tutto, è più giovanile, con meno sofferenza, ma per me non è stato un vantaggio, ma una perdita.
Il Dottore è sempre l’uomo che deve fare la scelta giusta, che deve mettercela tutta per salvare l’umanità (o altri alieni), che sia la quarta, la nona o l’undicesima rigenerazione. Ma compiere delle scelte implica lo schierarsi e, in questo telefilm, il più delle volte implica un sacrificio. E dopo 907 anni di persone che si sacrificano per te un po’ di rimorsi non te li toglie nessuno. Non dico che questo non ci sia in Eleven perché sarebbe una balla (Rory, ad esempio, gli dice che rende le persone pericolose per se stesse), ma per qualche motivo il turbamento non mi arriva, non davvero a livello emotivo. Devo quindi passare ad una riflessione più cerebrale.
Rivedere questo episodio dopo aver scoperto la rivelazione finale lascia un po’ in sospeso. Sapere che il Dream Lord non è altri che la materializzazione (per quanto si possa ritenere materiale un sogno) delle zone oscure del Dottore, lascia spiazzati (e spiega perché era vestito praticamente con 11). Il Signore dei Sogni tira in ballo alcune riflessioni sulla dark-side of the Doc. Mi sembrava palese che a lui Amy non interessasse per niente dal punto di vista sentimentale, invece l’ometto flirta, dice che al Dottore piacciono le rosse (ginger!) e spinge tutto il gioco dei sogni attorno alla scelta della ragazza fra Rory e il Signore del Tempo. Diventa quindi evidente, che da qualche parte, al suo interno, il Dottore è interessato ad Amy. E ammette anche di riconoscere l’insignificanza della vita dell’infermiere, tramite i commenti acidi del DL. Emergono poi i sensi di colpa: quello di non rivelare mai il proprio nome a chi gli vuole bene, quello di lasciare sempre i suoi amici nelle difficoltà, fino ad abbandonarli del tutto ad un certo punto. 907 anni, ma viaggia con dei giovani. Eleven dice ad un certo punto una frase pesantissima, a parer mio, quando sembra stia iniziando a capire chi è questo personaggio misterioso che li sta sfidando:
Non so come tu possa essere qui. Ma c’è solo una persona nell’universo che mi odia in questo modo.
Il Dottore si odia. Per quello che fa, che vede, che causa, che sopporta da secoli. C’è un mondo di angoscia dentro la testa e i cuori del Signore del Tempo.
Però mi chiedo: ma perchè tutti questi turbamenti stanno così nascosti? Smith non ce li fa vedere davvero… non so, in un guizzo dello sguardo, in una fronte corrugata. Non è un peccato? Non dico di passare il tempo a crogiolarci nella disperazione, che palle, ma approfondire un po’ il retroscena del Doc, rendendolo più visibile mi farebbe piacere. Siamo in una serie tv, lo spettatore deve essere messo al corrente tramite la recitazione. Tennant, insomma.
Passiamo a delle note positive, perché non voglio far sembrare che ci siano solo aspetti negativi, non lo penso proprio.
Ma quanto è carino Smith che corre tutto storto perché si sta per addormentare?! Penso che Ten avrebbe corso diversamente, Nine anche. Eleven è semplicemente adorabile!
I vecchietti assassini sono strepitosi! La mia vecchia prefirita è quella con la scopa.
Trovo Rory un personaggio molto tenero. Sono un’amante dei personaggi di questo tipo, quelli che io chiamo “i piccoli”, quelli che non sono i più intelligenti, i più colti, i più forti, ma che hanno un enorme cuore e sanno trovare un coraggio che non ti aspetteresti mai (ad esempio, Ron Weasley o l’hobbit Sam… o Donna Noble!). Rory è un piccolo, ma nei piccoli c’è spesso grande lealtà. A lui basta Amy e farebbe di tutto per lei, anche attenderla per secoli e secoli. Però quel codino è tremebondo.
“Andiamo a punzecchiare la situazione” è una battuta fantastica!!!
Nota conclusiva. Sono una che spesso soffre per le traduzioni e i doppiaggi sbagliati. Non posso farne a meno, anche se è quasi una causa persa. Ma qui è il colmo. L’undicesimo Dottore ha come catchphrase “bowties are cool”, che poi è modificata anche su altri oggetti (“I wear a fez, now. Fezes are cool”). Simpatica, a me piace. E’ una frase che utilizza più volte nel corso della serie, ricorre in vari momenti, è caratteristica del personaggio.
Ma allora perché l’hanno storpiata?
Per ora nelle puntate in onda in Italia c’è stata due volte. La prima “Yes, it’s cool. Bowties are cool” è diventata “Sì, mi piace. Mi dà classe”.
Al che la rabbia regna sovrana.
Ma in più, nel secondo momento in cui dovrebbe dire “Bowties are cool” e quindi pensi che magari dovrebbero riprendere la traduzione cha hanno fatto (ci avrenno pensato, supponi), invece diventa “Perché? E’ strepitoso.”…
…
Ora.
Maledetti ritardati.
…
Ma perché???
No, lo voglio sapere. Perché?
Che mi sarebbe anche stato bene “I farfallini sono strepitosi” se proprio “fighi” non ti piace, ma perché modificarla da una puntata all’altra???
Attendo di vedere le successive per scoprire cosa hanno combinato.
PS: Auguri a Tenny che è diventato papà!!!
Allora non sono l’unica a cui ha dato incredibilmente fastidio il trattamento della SUPREMA frase di Eleven! >_< Ci sono rimasta malissimo, adesso voglio proprio vedere come se la caveranno con il fez!
Comunque… fra pochissimo ci sarà la puntata con le lucertole verdi, what a joy! XD Non vedo l'ora che arrivi martedì per la puntata di Van Gogh! *_*
Per quanto riguarda questa puntata, hai ragione, potevano impegnarsi di più!
Per quanto riguarda la sofferenza interna del Dottore, continuo a pensare che sia una questione di sceneggiatura, e che sia il Moffat ad aver scelto di alleggerire un po' le cose. E la conferma si trova nel doppio episodio "Death of the Doctor" del telefilm "The Sarah Jane Adventures" scritto da Russell Davies! Non so se l'hai visto, ma comunque lì anche Eleven ha i suoi momenti "bui".. Soprattutto quando è da solo con Sarah Jane..
P.S: auguri alla figlia della figlia del Dottore! XD
Aggiornamento: negli episodi di ieri e di oggi hanno detto entrambe le volte “i farfallini sono forti”. Accettabile, direi. Bastava mantenere la frase tutte le volte uguale… vedremo domani coi fez! 🙂
Vero, l’ho notato anch’io! Bene! 😀
Hanno reso bene anche la parte del “discorso” a Stonehenge! Il doppiatore mi è sembrato abbia provato a imitare i toni e le pause di Matt. Altro bene! 😀 (anche se non raggiungerà mai l’epicità dell’originale :P)
Mi avevano consigliato di vedere quell’episodio, ma non l’ho ancora fatto. Comunque è vero… la gran parte della responsabilità la imputo anche io alla sceneggiatura.
Comunque anche la puntata di Van Gogh non era stata valorizzata a sufficienza, però mi ero emozionata alla fine quando il pittore finisce al museo e vede che tutti ammireranno le sue opere *__*
Alla fine dell’episodio di Van Gogh ogni volta divento una fontana!! T_T Comunque mi è piaciuto come hanno reso il suo personaggio! Non passano 5 minuti che gli sei già affezionato! *_*